About Curious Industries

Alessandra Celesia si forma in teatro dove lavora come attrice e regista. Parallelamente sviluppa una carriera da documentarista che la porta a collaborare con produttori europei di alto livello e a presentare le sue produzioni nei principali festival internazionali.

Nel 2018 crea l’Associazione Curious Industries che esplora il confine tra il mondo del teatro e il documentario dando vita a produzioni ibride, “film dal vivo” in cui i protagonisti sono tanto sul palco quanto sullo schermo.

Nelle creazioni viene esplorato in prima persona un universo intimo, in stretta connessione col territorio che fa parte dell’infanzia dell’autrice, le Alpi italiane.

Nella ricerca si intrecciano il racconto ed i film documentari che vengono mixati in diretta; l’azione scenica e le immagini si fondono con la musica dal vivo, eseguita dai musicisti che diventano compagni di viaggio, creando una colonna sonora sempre diversa, che si compone in tempo reale.

La drammaturgia è semplice, autentica, senza fronzoli. Il linguaggio filmico è l’elemento grezzo su cui si posa il respiro della performance dal vivo per spingersi oltre. La terza dimensione dello schermo è quella della presenza in scena dell’umano, di colui che respira davanti al pubblico, che vive le sue emozioni nel momento in cui nascono. L’incontro quindi tra il permanente di quanto è catturato nell’immagine video e il momento che viene attraversato e vissuto, con fiducia nel mondo digitale che possa contemplare l’organico, nella voce registrata che possa prolungarsi in quella sussurrata.
Accanto all’attrice, musicisti, cineasti, editori, compositori, gente di strada e della vita, nevi perenni, notti insonni, paure candide che esplorano ferite e radici, faglie e montagne.

Il lavoro di Curious Industries è stato sostenuto e incoraggiato da enti privati e pubblici che operano sia nel mondo del teatro che in quello del cinema, come l’Assessorato alla Cultura e la Film Commission della Regione Valle d’Aosta, Comptoir du doc (Hors Format), La Cinémathèque Française du Documentaire, il Festival Les États Généraux du film documentaire di Lussas, la Scène Nationale di Chambéry e quella di Valence, il FIT Teatro Festival di Lugano, il Festival del Film Documentario I Popoli di Firenze, Dumbworld productions di Belfast ecc… Sono attive collaborazioni con altri paesi europei, in particolare tra Francia, Svizzera, Irlanda e Italia e in alcuni casi le produzioni sono tradotte in più lingue o sottotitolate, per abbattere i confini geografici e culturali, per passare dal locale all’internazionale, per aprirsi senza perdersi.

Tra le produzioni, Heidi Project nel 2018 ha partecipato al Festival dei Popoli ed è stato classificato dal quotidiano Il Manifesto tra i dieci “film” italiani più belli dell’anno; lo spettacolo Mucche Ballerine, creato 15 anni fa, ha vinto il primo premio al Festival di Teatro per le Nuove Generazioni Il Gioco del Teatro 2007, definito dalla giuria uno spettacolo che affronta il rapporto con la storia e con la gente attraverso un nuovo punto di vista coraggioso, originale, commovente ed evocativo, ed è stato replicato in Francia, Italia e in altri paesi europei, contando più di duecento repliche. A fine 2022 per la Saison Culturelle della Regione Autonoma della Valle d’Aosta ha debuttato ad Aosta l’ultima produzione Licheni.